tradimenti
Capodanno
di paracco
06.01.2016 |
487 |
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"Lo sentiva sbattere con forza fino alle palle, lui pareva un forsennato..."
Vorrei raccontarvi come ha passato il Capodanno la mia compagna.Livia, essendo rimasta sola a capodanno per problemi familiari del suo compagno, ha deciso di non restare a casa sola soletta ed essendo una gran porca ha deciso di uscire con suo fratello e i suoi amici per la notte di capodanno.
Decise di vestirsi in maniera provocante con una camicetta che faceva esaltare le sue piccole forme (terza di seno, ma con capezzoli molto sensibili) e dei pantaloni attillati che facevano risaltare culo e figa.
A mezzanotte, dopo che come una santarellina si era sentita con il suo ragazzo descrivendo la noia della festa dove era andata, inizia lo show.
Da premettere che Livia ha 38 anni e che gli amici del fratello erano tutti più piccoli di almeno 4 anni, è alta un metro e 65 ed è formosa al punto giusto.
Durante i balli aveva adocchiato un ragazzo più piccolo di 5 anni, alto un metro e 80, spalle larghe e secondo la sua immaginazione anche con un grosso cazzo, Davide, ma voleva costatare di persona la possanza del maschio, così inizio a ballargli vicino in maniera sensuale, sfiorandolo con la mano come se fosse causale e ciò favorito anche dalla presenza di molte persone.
Passando dai balli di gruppo a quelli a coppia, evidentemente Livia non si lasciò scappare l'occasione per ballare con Davide. Durante il ballo si stringeva sempre più al suo compagno che iniziava a eccitarsi, lei si strusciava sempre più, sentendo sui pantaloni il cazzone di Davide.
Livia, essendo però una santarellina, non poteva dare a vedere la voglia irrefrenabile di prendere quell'arnese in figa e così con la scusa che doveva prendere qualcosa dal cappotto si fece accompagnare da Davide nello spogliatoio e diabolicamente la porcona finse di svenire, così si fece abbracciare e nella foga Davide le toccò il seno e lei si potè appoggiare con più tranquillità sul suo cazzo.
Lei si bagnò tantissimo, abbassò la cerniera dei pantaloni di Davide, con la mano estrasse il membro turgido e iniziò a fargli un pompino, cosa che con il suo ragazzo non aveva quasi mai fatto.
Lui intanto le stuzzicava i capezzoli che diventavano sempre più duri e la facevano contorcere dl piacere.
Non resistendo più si abbassò i pantaloni e si fece penetrare senza precauzioni da quel grosso cazzo da dietro, mentre si appoggiava al muro. Lo sentiva sbattere con forza fino alle palle, lui pareva un forsennato. Tutto avvenne in silenzio, sempre perché Livia è santarellina, e si fece venire dentro, sempre per non lasciare tracce.
Avendo placato la gran voglia di cazzo ritornò come svuotata dagli altri amici, sempre come se niente fosse.
Alla prossima per un'altra avventura di Livia
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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